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Interrogazione edifici scolastici Gordola (03.06.2020)

Lodevole  Municipio di Gordola
Via San Gottardo 44
6596 Gordola

Gordola, 3 giugno 2020

Interrogazione
Edifici scolastici: tutto sbagliato, tutto da rifare?

con la presente, avvalendomi delle facoltà concesse dalla LOC e dal Regolamento comunale (art.22) mi permetto di interrogare il municipio in merito a quanto segue.

Nell’ambito della problematica relativa alle infrastrutture scolastiche comunali, il municipio di Gordola ha fatto allestire al pianificatore comunale uno “studio di fattibilità per una scuola elementare (SE), scuola infanzia (SI) ed eventualmente infrastruttura sportiva” (al 21.02.2019, costo fr 20’000). Alla luce del documento, il Municipio ha risolto in data 22.07.19 di continuare l’ottimizzare del risanamento della SE al Burio ormai vecchia di 50 anni ma giustamente dimensionata per ospitare fino a 12 sezioni di SE (25 allievi per sezione) e rinunciare all’ipotesi di una costruzione ex novo. A questo scopo sono già stati dati diversi mandati per dei lavori di ristrutturazione ed è stato preparato un nuovo messaggio municipale in data 22.04.2020.

Per il Piano Particolareggiato Santa Maria (SM) sono stati dati 4 mandati differenti a 4 esperti per uno “studio in parallelo per l’impostazione del contenuto di riferimento del comparto SM“  (al 13.02.2017, costo fr 120’000). Il comparto di proprietà soprattutto privata ha una superficie utile lorda residenziale di 46’665 mq. Lo studio prevede l’inserimento di abitazioni, commerci e servizi, anche di uno spazio verde di 15’000 mq e pure 600 mq da dedicare ad edifici pubblici. La sua realizzazione è prevista per i prossimi 10 anni e causerà un aumento considerevole di abitanti, stimato sui 700-800 abitanti, cambiando la costante evoluzione della popolazione, così che nel 2030 Gordola potrebbe aggirarsi sui 6’000 abitanti. 

A seguito di questo probabile comparto, ormai in gestazione da circa 20 anni e dell’evoluzione futura della popolazione di Gordola, dovrebbero essere riviste le potenzialità delle infrastrutture scolastiche.

Mentre per la SE al Burio non ci sarebbero problemi di dimensioni, invece per la SI al Comune occorrerebbe probabilmente una sezione in più. In zona Campisci, nel terreno comunale di mq 4198, ne esistono già 3, mentre le attuali 2 al Burio dovrebbero essere col tempo eliminate per far spazio agli allievi di scuola elementare. Occorrerebbero quindi un totale di 6 sezioni che dovrebbero supplire al fabbisogno comunale previsto.

Nel 2004 il Municipio adottò una variante di PR per ampliare la zona edifici pubblici ai Campisci espropriando un terreno privato dove fu poi costruita la SI attuale di 3 sezioni. La Variante di PR prevedeva già allora che in caso di necessità di ulteriori sezioni, una nuova sede di SI avrebbe dovuto essere costruita sui terreni del Comune in Zona Monda dietro al Ristorante Rotonda.

Nel 2010, dopo un lungo iter pianificatorio, in previsione del nuovo comparto SM, il Consiglio comunale di allora approvò una Variante di PR per assegnare il terreno alla Monda di 8454 mq , adiacente al parco Carcale, a “Zona edifici scolastici e altre strutture di interesse pubblico” proprio in previsione di costruire una nuova SI. Questo terreno come evidenziato nello “Studio di fattibilità” menzionato sopra, si trova in posizione molto strategica, inoltre è anche vicino alla zona est del paese che sta conoscendo un forte sviluppo. 

Un’altra soluzione, anche interessante per il Comune, potrebbe essere quella di realizzare una nuova SI eventualmente con pre-asilo, all’interno della superficie riservata ad uso pubblico nel futuro quartiere SM. Soluzione win win che ne aumenterebbe l’attrattività e che accontenterebbe tutti, soprattutto le famiglie che vi dovessero insediare.   

Il Municipio attuale invece, pur avendo a disposizione diverse alternative a “buon mercato”, ha deciso di seguire un’altra strada più onerosa, buttando all’aria tutto quello che fu pianificato dai Municipi precedenti e ratificato in varie occasioni dal Consiglio comunale. Ha dapprima deciso di dare mandato al pianificatore per una Variante di PR per ampliamento zona edifici pubblici ai Campisci (al 29.07.2019, costo fr 10’000-40’000), dove ha sede l’attuale scuola dell’infanzia a 3 sezioni costruita nel 2008, senza neanche avvisare i soli 2 proprietari coinvolti e senza approfondimenti precedenti. Questo in vista di un’estensione della zona pubblica al fine di ampliare la sede attuale di 3 sezioni per avere un totale di 6 sezioni. Visto il ricorso con effetto sospensivo dei privati, il Municipio ha istituito una Zona di pianificazione (ZP), naturalmente senza nessuna informazione ai 2 privati interessati! Per 5 anni all’interno di questa zona non può essere intrapreso nulla che possa rendere ardua la pianificazione dell’utilizzazione. La ZP comprende anche 4 terreni privati, per un valore complessivo di circa fr 3’000’000-3’500’000, che il Comune dovrebbe pagare come esproprio per un eventuale ampliamento della SI. Visto il nuovo ricorso dei privati coinvolti e per rimediare a questa mancanza di approfondimenti si è dato un ulteriore mandato allo stesso pianificatore per studiare la situazione (al 18.11.2019, costo fr 28’000). Lo “studio di fattibilità” del 21.02.2019 sopracitato, non menzionava comunque un ampliamento della SI ai Campisci qualora la SE al Burio fosse stata ristrutturata, come è stato in effetti deciso dal Municipio, ma prevedeva una nuova sede alla Monda. La soluzione ai Campisci sarebbe anche da scartare per motivi architettonici, di mobilità, di traffico e altro. Inoltre l’imbocco di Via Centro Sportivo che dà accesso all’asilo è già molto trafficato. Meglio sarebbe avvicinare la nuova sede alla zona che contribuisce in modo rilevante allo sviluppo demografico del paese.

Quindi già nel 2004, nel 2010 e anche in seguito, questi scenari di sviluppo futuro di Gordola, in quanto a infrastrutture scolastiche, furono già ipotizzati e tutti i passi necessari, per non arrivare impreparati al futuro, intrapresi. La situazione fu studiata nei minimi dettagli. 

Premesso quanto sopra chiedo al Municipio:

  • Per quali motivi tutto ciò che fu sancito a suo tempo dal Municipio e Consiglio comunale, in previsione delle necessità di edilizia scolastica, anche con grandi sforzi finanziari, ora non può più valere?
  • Perché si vuol seguire questa nuova strada che non è mai neanche stata considerata in precedenza e concentrare tutte le sezioni di SI ai Campisci?
  • Non si ritiene problematico per la zona Via Centro Sportivo-Campisci, già normalmente molto trafficata, inserire una nuova SI, che aggiunta a quella esistente porterebbe ad un totale di 6 sezioni con circa 150 bambini non autonomi sul percorso casa-scuola?
  • Quali sono i motivi per giustificare un’unica SI, pur avendo a disposizione un terreno comunale alla Monda, in una parte del Comune con forte sviluppo demografico e già previsto a tale scopo?
  • In un momento di crisi economica come quello che ci attende non sarebbe forse più opportuno evitare sprechi di denaro pubblico e seguire la via già tracciata dai nostri predecessori? 

E per terminare una vostra citazione, “nei prossimi anni sarà quindi di importanza vitale un rigore assoluto nella gestione delle spese e nella programmazione degli investimenti futuri” (da Conto consuntivo 2019 del 22.04.2020).

Ringrazio per l’attenzione, cordiali saluti.

Ugo Borradori
Consigliere comunale PLR