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Mozione conciliabilità famiglia-lavoro

Comune di Gordola
Via S. Gottardo 44
6596 Gordola

Gordola, 29 maggio 2024

 

Signora Presidente,
Colleghe Consigliere e colleghi Consiglieri Comunali

I sottoscritti Consiglieri comunali, avvalendosi della facoltà concessa dalla legge (art. 67 del Legge Organica Comunale), formulano, mediante mozione, la seguente proposta di decisione al Consiglio comunale.

 

PREMESSA:

Nella società attuale il tema della conciliabilità famiglia-lavoro è di grande attualità e ritenuto di importanza fondamentale per promuovere la natalità, incentivare una maggiore presenza femminile nel mondo del lavoro e semplicemente aumentare soddisfazione, benessere e libertà all’interno delle famiglie. Già nel 2007 il concordato HarmoS specificava come la scuola obbligatoria dovesse dotarsi di “un’offerta appropriata di presa a carico degli allievi al di fuori dell’orario di insegnamento” (art.11 cpv2). A rilanciare la questione dell’importanza dell’offerta di servizi per la conciliabilità a livello locale è giunto il recente appello di FAFTPlus (Federazione Associazioni Femminili Ticino Plus) ai Comuni ticinesi per garantire su tutto il territorio cantonale asili nido a un costo accessibile, servizi di pre e doposcuola e mense scolastiche senza limitazioni di accesso.

Se guardiamo alla fascia di età da 0 a 11 anni, attualmente a Gordola sono disponibili diversi di questi servizi, ma restano ancora importanti lacune da colmare. Facendo il punto della situazione:

  • Ad accogliere i bambini in età prescolastica sono presenti sul territorio un asilo nido (“Mini Nido” con 33 posti) e un micro nido (“Il Girasole” con 10 posti).
  • Per i bambini in età scolastica il servizio mensa è altresì garantito.
  • Da alcuni anni è presente un servizio di doposcuola per bambini della Scuola dell’infanzia (in seguito SI) e della Scuola elementare (in seguito SE), limitato però a due sere la settimana.
  • Nelle vacanze scolastiche non è offerto un servizio di custodia. Le famiglie possono far capo alle colonie proposte da vari organizzatori con costi spesso importanti per le finanze familiari.
  • Prezioso si rivela il ruolo dell’oratorio parrocchiale, che organizza attività ricreative per gli allievi della SE i mercoledì pomeriggio e una colonia diurna durante tre delle undici settimane di vacanza estive.
  • Manca invece totalmente un servizio di accoglienza prescolastico o, in alternativa, l’istituzione di una classe di Scuola dell’infanzia a orario prolungato.


Proprio quest’ultima lacuna è a nostro parere la più urgente da colmare. La SI apre le porte alle 8:30 e termina alle 15:30, orari difficilmente compatibili con una normale attività lavorativa dei genitori. Sempre più comuni, anche a noi vicini e anche di dimensioni e forza economica paragonabili alla nostra, stanno seguendo questa via:

  • A Locarno la SIOP (Scuola dell’infanzia a orario prolungato) è una realtà ormai dal 2018 e, nel 2023, ne è stata estesa l’apertura anche durante le vacanze scolastiche di Carnevale e di Pasqua, con l’intenzione di ampliare ulteriormente il servizio in futuro.
  • A Brissago un servizio extrascolastico completo (con prescuola e doposcuola) è offerto dal 2020 e gestito in collaborazione con la Fondazione Zerosedici in uno spazio apposito all’interno dell’istituto scolastico comunale.
  • A Tenero è stata istituita nel 2023 l’offerta di “Scuola dell’infanzia estesa” con possibilità di iscrizione settimanale, mensile o annuale.


In diversi comuni sono state inoltre sondate, tramite dei questionari inviati alle famiglie, quelle che sono le reali necessità dei genitori.

È in ogni caso imperativo tenere ben presente che qualsiasi misura pro conciliabilità tra vita familiare e lavorativa necessita di almeno alcuni anni per raggiungere completamente il suo potenziale bacino d’utenza. L’organizzazione di ogni famiglia infatti non si improvvisa e non si modifica facilmente a breve termine, ma solitamente si imposta già a partire dai primi anni di vita dei figli o ancora prima della loro nascita: scelta del luogo di domicilio a seconda di infrastrutture e servizi offerti, scelta della percentuale lavorativa dei genitori e del tipo di lavoro, scelta da parte di un genitore di non proseguire la propria attività lavorativa, coinvolgimento dei nonni ecc.


PROPOSTA:

Tenuto conto di quanto illustrato finora, proponiamo le seguenti misure a favore della conciliabilità famiglia-lavoro:

  1. Introdurre nell’anno scolastico 2025/2026 una sezione sperimentale di SI a orario prolungato, che accolga i bambini
    • prima del normale orario scolastico (dalle 7 alle 8:30)
    • alla fine dell’orario scolastico pomeridiano (dalle 15:30 alle 18:00). Il servizio pomeridiano può essere limitato ai due giorni della settimana in cui non è presente l’attuale doposcuola (con l’esclusione anche del mercoledì).

  2. Vagliare    urgentemente   le    esigenze   delle    famiglie    tramite    un   apposito questionario, da inviare non solo alle famiglie dei bambini che frequentano gli istituti scolastici ma anche ai neo-genitori con figli da 0 a 4 anni. Scopo del questionario (oltre a dare conferma della reale esigenza di una sezione di SI a orario prolungato) è di valutare l’opportunità di:
  • istituire una nuova sezione di asilo nido (0-4 anni)
  • potenziare e/o finanziare parzialmente l’attuale offerta del doposcuola per i bambini della SI e della SE
  • introdurre un servizio di accoglienza prescolastico anche per le SE
  • istituire un servizio di custodia o delle colonie a prezzo contenuto durante le vacanze scolastiche, cercando se opportuno la collaborazione di enti, associazioni o fondazioni attive sul territorio.

     

IMPLICAZIONI:

Per l’attuazione delle misure proposte riteniamo necessarie:

  • la modifica dell’attuale “Regolamento dell’Istituto scolastico di Scuola dell’infanzia e Scuola elementare del Comune di Gordola” (Allegato 1)
  • la redazione e quindi diffusione del questionario alle famiglie (Allegato 2)

Per il servizio di Scuola dell’Infanzia a orario prolungato, l’obiettivo è un autofinanziamento del progetto tramite i contributi pagati dalle famiglie che ne fanno capo. Va in ogni caso fissato un tetto massimo di spesa mensile per nucleo familiare. La custodia dei bambini sarà affidata a una maestra di SI o, in alternativa, a un operatore/operatrice socio- assistenziale. Gli spazi utilizzati negli orari extrascolastici saranno quelli già utilizzati per la SI. Per le famiglie a basso reddito è opportuno prevedere un contributo ridotto.

 

IN CONCLUSIONE:

L’introduzione anche a Gordola della Scuola dell’infanzia a orario prolungato è una proposta attuale, necessaria e lungimirante per sposare con maggiore facilità vita professionale e familiare dei nostri cittadini con figli ancora piccoli. La sua attuazione contribuirà a rendere il nostro comune ancora più attrattivo e a misura di famiglie.

Un sondaggio sull’offerta extrascolastica più in generale, ci permetterà sicuramente di capire meglio quali sono le reali esigenze delle famiglie e mettere in luce eventuali lacune da colmare con misure future.

 

Rammentiamo che il Municipio ha la possibilità di far propria la presente mozione, elaborando subito un messaggio al Consiglio Comunale, e accelerando in tal modo l’iter legislativo.

 

Ringraziamo già fin d’ora per l’attenzione che vorrete dare alla nostra proposta.

Con i nostri più cordiali saluti,


GRUPPO PLR E VERDI LIBERALI

Antonella Galli (prima firmataria)
Nicola Matasci, AliceCaiocca, Cosimo Lupi, Pamela Dotti
Tania Soldati Marzini, Gabriele Balestra, Mauro Andreotti
Ivan Corda